NAVI BUONI SCALMI

Salve.

Salve.

Vorrei comprare questa barca.

Non tocchi, per favore.

Vorrei comprarla.

Certo.

Sul serio.

Cosa vorresti fare, tu?

Vorrei comprare questa barca.

Okay, grazie per avermi regalato questo momento di ilarità, sul serio. Ora smamma.

Mi scusi --

Lo sai quanto costa una barca come questa?

Sono venuto apposta per --

Questa non è la solita barca, non è una di quelle carrette che vedi nei tg. Questa è un trimotore turbo sedici valvole con sottocoperta in radica, scalmo in avorio e cerchi in lega, fa trentasei nodi in otto secondi e rotti. Hai capito adesso?

Quanto costa?

Magari vorresti farci anche un giretto, eh?

Io --

Levati dai piedi.

Posso parlare col proprietario?

No, non puoi parlare col proprietario. Non puoi parlare con nessuno. Lo sai quanti ragazzini vengono a rompere con domande idiote sulla gomena, il tribordo e il babordo? Io devo venderle le barche non farci conversazione.

Ho sessantadue anni.

E chi se ne frega.

Mi dica solo quanto costa.

Troppo.

Più o meno?

Troppo per te, s’intende.

Secondo me è una fregatura.

Stai scherzando?

No.

Dimmi che stai scherzando, ti prego.

Scommetto che non ha nemmeno l'autoradio.

Ha un impianto da sedicimila watt, subwoofer infrasonico, casse in vetroresina, ruota di scorta e polvere da sparo.

E il pilota automatico?

Due. Entrambe maggiorate.

Va bene, la compro.

Sono ventimila euro, e se l'assegno non è scoperto vinci un meraviglioso impermeabile blu.

Dieci.

Guardi che è un articolo già scontato e poi ha visto che remi? Gli manca solo la parola.

Dieci euro, non un centesimo di più.

Quindici, proprio perché è lei, signor...

Dieci.

Okay, carta di credito o assegno?

Contanti.

La mia parola preferita!

Accettate soldi del Monopoli?

Sì.