QUOZIENTE DI RELIGIOSITÀ

Il quoziente di religiosità (QR) è un numero compreso fra 0 e 200 che misura la religiosità di una persona, cioè la sua abilità nel credere fermamente in un essere superiore e/o qualsiasi altra cosa che trascenda il mondo sensibile, lo organizzi secondo una logica misteriosa e sconosciuta a tutti (tranne a pochi sapienti detti “preti”) e dia ad esso senso e/o anche no. Tale quoziente viene calcolato sulla base del seguente test.

1. Durante una conversazione ti accorgi che il tuo interlocutore non ascolta quello che dici, si esprime in modo apodittico e usa spesso l’intercalare “e con il tuo spirito”.
a) Cerchi di fartelo amico e forse un domani, chissà, amante.
b) Fingi di avere dimenticato le scarpe e te la svigni.
c) Lo percuoti.

2. Metti in ordine morale decrescente le seguenti parole: stupro, aspersorio, profilattico.
a) aspersorio, stupro, profilattico.
b) profilattico, aspersorio, stupro.
c) in che senso?

3. Ti viene una gran voglia di mangiare un gelato, ma tutti i gelatai sono in sciopero.
a) T’inginocchi davanti al freezer e preghi.
b) Ti accontenti di uno yogurt ai cereali.
c) Bestemmi.

4. Truciolo, il tuo cane, muore.
a) Te ne rammarichi oltremisura e preghi Dio e/o qualsiasi altra cosa di accoglierlo nel regno dei cieli.
b) Ciò ti rattrista, ma pensi che dopotutto fumava troppo.
c) Ne compri uno nuovo.

5. Truciolo, il tuo cane, resuscita.
a) Lo accogli col cuore traboccante di gioia e lo riempi di domande sull’aldilà: com’è? come si mangia? quanto costa l’ingresso? eccetera.
b) Scappi.
c) Per un po’ smetti di respirare la colla.

6. È il tuo compleanno e un amico ti regala la Sacra Sindone.
a) Lo abbracci con somma riconoscenza e gli lavi i piedi.
b) Vai a procurarti un po’ di Carbonio 14 per appurarne l’autenticità.
c) L’appendi in soggiorno, fra la caricatura di Schumacher e il poster di Selen.

7. Quante volte usi mediamente la parola “Dio” in una giornata?
a) Più di cento.
b) Più di una, meno di cento.
c) Più di cento.

8. Parli mai coi morti?
a) Continuamente.
b) Hai fatto qualche seduta spiritica in gioventù, scoprendo fra l’altro che William Shakespeare parla con un perfetto accento di Scandicci.
c) Al massimo qualche complimento a una costata.

9. Dopo un viaggio di lavoro di tre mesi e un giorno, torni a casa e scopri che tua moglie e/o marito è incinta di tre mesi.
a) Gridi al miracolo e rendi grazie al Signore immolando un vasetto di acciughe.
b) Cerchi di ricordare come nascono i bambini.
c) La e/o lo percuoti.

10. Quale opinione hai del sapere scientifico?
a) Non ne so nulla, ma penso che sia limitante.
b) Non ne so nulla, ma se non ci fosse chi progetterebbe i ponti o le pasticche?
c) Non ne so nulla.

Per calcolare il QR è sufficiente attribuire 20 punti a ogni risposta “a”, 5 a ogni “b” e 0 alle “c”. La somma complessiva fornisce il valore del QR e permette di individuare il profilo religioso del soggetto secondo la seguente tabella:

QR ≤ 10: nichilista miscredente.
10 < QR ≤ 30: ateo.
30 < QR ≤  50: agnostico.
50 < QR ≤  70: spiritualista generico.
70 < QR ≤  90: cattolico non praticante.
90 < QR ≤  110: animista.
110 < QR ≤  130: metafisico.
130 < QR ≤  150: veggente.
150 < QR ≤  170: rabbino.
170 < QR ≤  190: cerebroleso.
QR > 190: Buttiglione.

Conoscere il proprio QR è importante, anche perché da esso è possibile ricavare il Quoziente Intellettivo (QI). Recenti studi hanno infatti messo in luce l’esistenza di una relazione molto stretta fra QR e QI, esprimibile secondo la seguente legge:

QI = 200 - QR,

detta anche “legge che la dice lunga”.