LA MOGLIE DEL PITTORE

Sandro.

Un attimo, per favore.

Sono incinta.

...

Sandro --

È tutto sotto controllo, amore, non preoccuparti.

Sotto controllo?

Stai tranquilla.

C’è la lineetta, guarda.

Non sei incinta.

Mi sento strana.

Cioè?

Strana.

Strana come?

Come se fossi incinta.

Bah, non sei incinta.
 
Ma c’è la lineetta.

Che lineetta?

La lineetta blu, guarda.

Non c’è nessuna lineetta blu.

Sì, invece.

Non è blu.

Non è questo il punto.

È grigia.

Grigia?

Eh, è grigia.

Grigia-blu.

Grigia e basta.

Non è possibile, o c’è la linea blu o non c’è niente. Vuoi leggere le istruzioni?

Lascia stare le istruzioni, questo non è blu. Fine.

Allora cos’è?

Forse è sporco.

Per favore...

Ti è caduto, per caso?

Non è sporco.

Guarda, viene via. Vedi?

Smettila!

È solo una piccola macchia di sporcizia.

Non parlare così di nostro figlio!

Ora, se non ti spiace, avrei un quadro da finire.

Sporco di cosa?

Mm?

Il test di gravidanza.

Mah, non lo so.

Non abbiamo niente di blu in casa.

Non è blu!

Dammi la definizione di blu.

Ascolta --

È blu come la sodalite Boliviana.

Il blu non è così.

Ora lo porto dal farmacista e vediamo cosa dice.

Carla, io sono un pittore, okay? I colori sono il mio lavoro.

“Lavoro”.

Sì, lavoro.

Non è un lavoro.

Io lavoro, quindi è un lavoro.

Il lavoro è quando ti pagano.

D’accordo.

Cosa fai!?

Gli ho solo dato una spennellata, vedi?

Sei impazzito?

Ora è blu.

...

Cosa c’è?
 
Questo non è blu.